Un paio di cosette realizzate in Postscript, un linguaggio che per me è sempre stato sinonimo di incubo ("devo convertire un file in ps"...) fino a che non ho visto la pagina del prof. Paolini, di Firenze, da cui ho largamente tratto ispirazione.
Scaricate i file ps, tanto pesano pochissimo (e le immagini png invece hanno una pessima risoluzione). Una volta aperto un file ps, provate a zoomare, e vedrete che dopo un po' si aggiornerà, mantenendo un'ottima risoluzione.
Scarica | Descrizione | Anteprima | Inserito il | Aggiornato il |
corone.ps | La prima prova che ho fatto in Postscript è stata un triangolo. La seconda, tanti triangoli... |
03/03/2007 | 03/03/2007 | |
esagoni.ps | Un frattalino a base di esagoni. Il principio alla base è semplice: in ogni esagono, si mette tre esagonini più piccoli, uno ogni due vertici. Commentando/decommentando alcune righe (basta aggiungere/togliere un "%") potete modificare alcuni aspetti. Ad esempio se i vertici in cui mettiamo gli esagonini più piccoli sono sempre gli stessi 3, otteniamo una specie di triangolo di Sierpinski; altrimenti, una forma decisamente diversa... Questo file occupa 990 byte. Se trasformato in pdf, occupa 6,1 MB. |
03/03/2007 | 03/03/2007 |
Il Postscript è divertente sia perché permette di fare cose belle che occupano pochissimo spazio, sia perché è un linguaggio di programmazione completo, anche se un po'... atipico, in quanto utilizza la notazione polacca inversa